Quest'anno, 80 milioni di amanti dello shopping da 140 paesi hanno iniziato la loro ricerca di moda su Lyst. Abbiamo monitorato più di 100 milioni di ricerche - e abbiamo analizzato le query, le pagine visualizzate, i dati di vendita e le menzioni sui social media per uno spettro di 5 milioni di prodotti moda di 12.000 stilisti e negozi. Da Dior a dadcore, dai capi in plastica agli abiti in stile romantico à la Casa nella prateria, i dati di Lyst rivelano gli oggetti del desiderio del 2018.
Quest'anno abbiamo visto Instagram crescere e diventare una forza inarrestabile nel mondo della moda, creando tendenze e aumentando le vendite in modo esponenziale. Per avere successo nel feed, i marchi hanno affinato la grafica e i loghi dello streetwear per renderli facilmente convertibili in meme da condividere, generando un'enorme trend di amanti della logomania e un revival estetico anni Novanta e Duemila.
I Top 10 Fashion Influencer e i loro outfit sono senza dubbio i principali responsabili, fungendo da influencer su ciò che i clienti acquistano online. Attraverso curatissimi post su Instagram, Kylie e Kim Kardashian hanno ispirato il mondo dello shopping, favorendo alcuni dei più grandi picchi nelle ricerche online di tutto il 2018.
Il 2018 è stato l’anno in cui la moda è diventata virale. Quando la cultura dei meme si fonde al design dei prodotti che mandano in tilt la rete, il risultato è una serie di “fashion moment” che hanno fatto im- pazzire il mondo... e le ricerche online. Il re dei fashion meme è senza dubbio Demna Gvasalia, che ha sapu- to ribaltare le linee temporali e i diktat dell’abbiglia- mento con un cappotto a sette strati, crocs col tacco a spillo e accessori souvenir per Balenciaga.
Dalle felpe cropped con cappuccio alle tute da ginnastica en pendant, passando per le scarpe Buffa- lo, gli orecchini d’oro a cerchio e gli elastici per capelli: quest’anno Lyst ha visto un sorprendente incremento in termini di ricerca di capi con uno stile fine anni Novanta. Le strade della moda e della cultura pop si sono nuovamente incrociate, Kim Kardashian ha mostrato il suo perizoma Gucci vintage e Dior ha riportato alla ribalta la borsa Saddle.
Accanto al fenomenale successo globale delle ”dad’s sneakers” - disponibili in tutte le fasce di prezzo - adesso anche cardigan, felpe e camicie ”ugly” hanno registrato un aumento del 439% nelle visualizzazioni, rendendo l’abbigliamento “da papà” il più improbabile simbolo della moda 2018.
L’abbigliamento sportivo ha incontrato il mondo del lusso e i marchi più prestigiosi hanno continuato ad alimentare l’estetica sportswear. Quest’anno gli ar- ticoli che su Lyst rientravano nella categoria “sports- wear” erano superiori del 62% rispetto al passato. Gli amanti dello shopping spendono sempre di più per l’abbigliamento sportivo: il prezzo medio dei leggings è aumentato del 60% rispetto all’anno precedente, passando da 60 a 100 euro.
Se quest’anno la popolarità dei prodotti gialli e marroni è cresciuta, le ricerche dei prodotti dai colori neon - in particolare rosa e verde – sono aumentate del 120%, senza dubbio grazie all’influenza di celebrity come Blake Lively, Bella Hadid e Kim Kardashian. Nel solo mese di settembre le ricerche di clutch dai toni fluo sono state oltre 20.000: la pochette a forma di conchiglia di Prada è stata la più visualizzata.
Uno dei simboli indiscussi del fenomeno “trasparente” è senza dubbio la borsa in plastica Shirley di Staud, che è stata cercata più di 5.000 volte durante la settimana della moda di New York. Gli stivali con il tacco in plastica trasparente Jimmy Choo x Off-White sono stati tra i cinque modelli col tacco più ricercati a febbraio.
Dalla camicia James Ivory di Timothée Chalamet alla camicetta Fluid di Victoria Beckham, questa prima- vera le stampe originali sono state protagoniste. Gli orecchini Moon Face di JW Anderson sono stati il mo- dello più desiderato ad aprile, mentre gli abiti artistici di Celine sono stati tra gli articoli più ricercati dell’anno.
Le ricerche per gli stivali da cowboy, le giacche con le frange e le camicie con motivi Vecchio West sono aumentate in modo significativo durante l’autunno.
Batsheva, Coach, The Vampire’s Wife e Erdem: tutti marchi che si sono lasciati ispirare dall’era Pre-Raf- faellita. Abiti dall’ispirazione gotica o decorati con dettagli bucolici sono stati di grande tendenza in tutto il mondo. Le ricerche di articoli che esprimono una femminilità dai toni riservati e pudichi – e che includono parole chiave come ”semplice”, ”collo alto” e ”maniche a sbuffo” – sono cresciute del 406% in un anno.
Sostenibilità: indubbiamente un argomento “hot” per il mondo della moda quest’anno, con molti brand che hanno posto particolare attenzione a materiali e tecniche di produzione più ecologici. Lyst ha registrato quest’anno un aumento del 47% nelle ricerche con- tenenti parole chiave relative alla sostenibilità, dalla “pelle vegana” a “cotone biologico” e “econyl”.
Con oltre 130 milioni di follower su Instagram, si può dire che Ariana Grande ha un esercito di fan ossessionati dal suo stile. Quest’anno la star ha generato migliaia di ricerche per marchi come Reebok, Burberry e Vera Wang e quelle di felpe oversize con cappuccio sono cresciute del 130% in un anno. Tutto grazie all’effetto Ariana.
Queen Ri, che lo scorso anno è stata la fashion influencer più potente, nel 2018 si è concentrata sulla crescita del suo impero di bellezza Fenty, lanciando prodotti beauty e lingerie, e ha sfoggiato alcuni look davvero imperdibili. L’abito a sbuffo fucsia firmato Saint Laurent che ha scelto per la festa dei suoi 30 anni è andato a ruba in tutto il mondo. Persino le ricerche del passamontagna Gucci che ha indossato al Coachella hanno registrato un picco (+19%).
Blake Lively ha maturato una predilezione per gli smoking e gli amanti dello shopping non possono che approvare. Durante il tour promozionale del film “A simple favor” il suo smoking doppiopetto a strisce color crema firmato Ralph Lauren ha ispirato più di 4.000 ricerche di completi del brand americano in una settimana.
A settembre la mega influencer Chiara Ferragni ha sposato il rapper Fedez in un abito firmato Dior. Grazie all’ampia copertura mediatica del grande giorno e ai suoi 15 milioni di follower sui social media, nella settimana successiva al matrimonio dei Ferragnez le ricerche di Dior hanno registrato un + 109%.
I controversi look di Serena Williams quest’anno hanno fatto degli US Open un importante appuntamento anche per il mondo fashion. Nel giro di una settimana il suo completino Off White x Nike ha generato un consistente aumento della domanda di abbigliamento da tennis nero: le ricerche di parole chiave come “gonne da tennis nere" e "completi da tennis neri" sono cresciute del 108%.
Queen Bey ha fatto notizia quest’anno come prima donna di colore a esibirsi come headliner al Coachella: la sua felpa gialla cropped di Balmain con la scritta BAK è responsabile di un +58% nelle ricerche di felpe con cappuccio Balmain. Il completo rosa indossato nel video di Apeshit è diventato virale, tanto che le ricerche di tailleur dello stesso colore sono cresciute esponenzialmente durante l’estate.
La rapper Cardi B è stata la celebrity più influente alla settimana della moda di New York: si è seduta in prima fila accanto ad Anna Wintour alla sfilata di Alexander Wang e ha fatto schizzare alle stelle le ricerche di tutti gli stilisti che ha indossato, da Christian Siriano a Jeremy Scott. Bardi ha influenzato gli amanti dello shopping in tutte le fasce di prezzo: il suo endorsement nei confronti di FashionNova ha incoraggiato le ricerche di questo brand dai prezzi accessibili.
Il cosiddetto ”Effetto Meghan” continua a crescere in tutto il mondo. I suoi abiti nuziali hanno generato picchi enormi nelle ricerche di Givenchy e Stella McCartney, mentre i suo look da giorno hanno ispirato milioni di persone a provare lo ”scollo a barca” o lo ”smoking”. In media, non appena Meghan indossa qualcosa, nel corso della settimana successiva le ricerche relative al designer in questione crescono del 200% .
Quest’anno Kim Kardashian è entrata nella storia: è stata la prima al mondo a ricevere il premio Influencer Award di CFDA. Il 2018 è stato anche l’anno in cui ha reso cool gli shorts ciclisti, ha reso popolari i costumi da bagno fluo e ha riportato alla ribalta il tanga anni Novanta. Ha poi contribuito al revival del logo Fendi quando ha pubblicato una foto in cui era ricoperta dalla testa ai piedi dal logo FF ”Zucca”: in un mese le ricerche sono aumentate del 16%.
Il 2018 è stato l'anno di Kylie. A soli 21 anni, la più giovane delle sorelle Kardashian si è creata un vero e proprio impero della bellezza, ha raggiunto più 115 milioni di follower su Instagram, ha avuto il suo primo figlio ed è destinata a diventare la più giovane miliardaria "self-made". Un camaleonte dello stile, Kylie ha già generato più di 2 milioni di ricerche quest'anno, dalle tute da ginnastica Adidas agli occhiali da sole Dior, passando per l'intimo Victoria Secret fino ai mini abiti di Alexander Wang. Un mini abito rosa indossato alla sua festa di compleanno ha favorito un aumento delle ricerche di "abiti rosa" del 107% soltanto nelle 48 ore successive.
Per poter nominare e classificare le celebrity più hot del mondo della moda, abbiamo monitorato i picchi della domanda e le menzioni sui social media generate da 50 super influencer mondiali nel corso del 2018, considerando le vendite e la reazione ad alcuni degli outfit più chiacchierati dell'anno.
La domanda per le creazioni di Stine Goya continua a crescere. Le ricerche del brand di Copenaghen hanno raggiunto il picco più alto a giugno.
Tra luglio e settembre sono state oltre 9.000 le ricerche settimanali per l’abito Gabin di Rouje.
Adorato dalle donne che amano viaggiare, quest’anno Faithfull The Brand è stato indossato da Candice Swanepoel a Lucy Williams. E le ricerche sono in crescita del 12% rispetto all’anno scorso.
Nanushka è un altro brand eco-sostenibile che quest’anno ha fatto faville: i suoi abiti in denim e le sue tute sono state iper popolari sia tra le influencer che tra le utenti.
La borsa Shirley è stata sold out per tutta l’estate, mentre le ricerche del modello Moreau Macramé e della borsa a secchiello in pelle hanno registrato un’impennata subito dopo febbraio.
Il brand Ganni, con sede a Copenaghen, quest’anno è decollato: a livello globale le ricerche sono cresciute del 52% rispetto all’anno scorso.
Una serie di pezzi ”must” promossi da influencer globali - in particolare, la gonna midi con stampa leopardata e il vestito Christy - hanno portato il brand a dominare i feed di Instagram per tutto l’anno.
Le designer hanno attirato l’attenzione della stampa e dei consumatori grazie alle creazioni sofisticate. Subito è arrivato l’appoggio di celebrity come Rosie Huntington-Whiteley.
Il brand ecosostenibile Reformation è amatissimo dalle influencer: basti pensare all’abito Thelma, nella top ten dei vestiti più visualizzati dell’anno.
Il marchio di sneakers ecologiche Veja mira a realizzare le scarpe da ginnastica più sostenibili al mondo. Amato anche da Meghan Markle, è diventato un punto di riferimento per lo streetwear: le ricerche sono aumentate del 113% rispetto all’anno precedente.
Per poter nominare e classificare i brand più ricercati di Instagram, abbiamo monitorato i picchi di domanda nelle ricerche correlate alle menzioni su Instagram e ai tag dei prodotti nel corso del 2018.
La nuova direzione creativa con alla guida Hedi Slimane si impone con una scelta controversa: la perdita dell’accento sulla é nel logo. La ricerca di pezzi dell’era Philo Céline ha subito un’improvvisa impennata sui siti di rivendita, in particolare per quanto riguarda la borsa di plastica con il logo e la tote in pelle ”Classic”.
Il classico monogramma LV rimane uno dei loghi di lusso più ricercati a livello globale. Borse, portafogli e cinture con il celebre monogramma marrone ton sur ton sono costantemente ricercati dagli amanti del marchio in tutto il mondo, sia che si tratti di articoli nuovi che usati.
La domanda di sandali Vintage e di slider Loghi più Ricercati Tribute ha fatto crescere le ricerche di calzature Versace del 59% anno su anno. La gioielleria da uomo e da donna con l’iconico logo con la testa di Medusa ha spopolato durante l’estate.
Dai sandali slider alle tute sportive, le visualizzazioni dei prodotti con logo Kappa sono aumentate del 51% rispetto all’anno precedente.
Dopo la maglietta più ricercata del 2017, la popolarità di Gucci continua a gonfie vele anche nel 2018. La cintura con logo è stato il prodotto più desiderato dell’anno e gli accessori Gucci (e Guccy) continuano a generare milioni di ricerche ogni mese.
Il monogramma FF ”Zucca” è nuovamente sotto i riflettori, dopo che Kim Kardashian ha postato una foto in cui indossava collant e una camicia griffati Fendi. Le ricerche di articoli con il logo Fendi sono aumentate del 70% rispetto all’anno precedente sia tra i rivenditori di prodotti mai indossati che di negozi specializzati in vintage.
Con l’aumento della domanda di accessori in nylon firmati Prada, quest’anno le ricerche di tutti i prodotti del marchio – dai sandali slider alle calze – sono aumentate in tutto il mondo.
Il 2018 è stato l’anno del grande ritorno del colosso sportivo italiano. Dai cappotti teddy con logo alle t-shirt, a maggio gli articoli Fila sono stati visualizzati ogni sei secondi. Una collaborazione con Fendi ha fatto guadagnare al logo Fila una grande popolarità nel mondo della moda.
Grazie a una serie di collaborazioni con BEAMS, Beauty & Youth, Timberland e End, il logo Champion è rimasto sulla cresta dell’onda e ha favorito anche le ricerche dei suoi pezzi classici. Dai kimono ai marsupi, quest’anno il logo Champion è stato onnipresente ed è stato ricercato più di 3.000 volte al mese.
L’iconico logo rosso su base rettangolare di Supreme è lo status symbol della moda. Al momento del lancio, le ricerche dei prodotti aumentano del 1000% e gli articoli del marchio vantano un altissimo valore di rivendita: Supreme si conferma il logo più ricercato del 2018.
Per poter nominare e classificare i loghi più hot, abbiamo monitorato i picchi della domanda e l'andamento delle vendite per i prodotti con logo, insieme alle menzioni sui social media per il marchio.
È stato l'anno del revival per tanti brand – basti pensare a Fendi, Versace e Prada adesso di nuovo in campo – ma è stato importante anche per la domanda dei marchi contemporanei Ganni, Réalisation Par e Staud, adesso diventata globale. Dadcore, ugly sneakers e meme hanno dominato lo stile per i prodotti bestseller che hanno generato le ricerche nel corso dell'anno. Nel frattempo, le più umili sneakers bianche hanno penetrato il mercato popolando ogni fascia di prezzo. Top IT Bag più desiderate sono quelle dalle influenze streetwear, con dettagli di design e stile più insolito, passando da borse-marsupio a modello con forme triangolari.
La ricerca di occhiali da sole a forma di cuore è aumentata del 49% nei mesi estivi, grazie al modello LouLou di Saint Laurent, che ha indubbiamente lanciato un trend.
Quest’anno le calze con logo sono state un trend senza precedenti. Le maggiori visualizzazioni? A settembre.
Da Haim e Alexa Chung a Jeanette Friis Madsen e Leandra Medine, il completo di velluto a coste ha portato alla ribalta lo stile di Chloé firmato Natacha Ramsay-Levi. Il completo è stato visualizzato più di 30.000 volte nel mese di febbraio.
I jeans lace-up di ispirazione anni ’00 e indossati anche da Bella Hadid, sono stati uno dei prodotti più hot dell’estate.
Nota ai più come ”Naomi”, questa gonna bestseller è stata indossata da tutte le più importanti influencer, è andata sold out online innumerevoli volte e ha generato vari modelli alternativi, come la versione midi con stampa leopardata.
La tuta di Ganni è stata uno dei capi preferiti dagli influencer in autunno.
I sandali Flame di Prada sono andati sold out dopo pochi minuti e hanno raggiunto più di 45.000 visualizzazioni ad agosto.
Kim Kardashian ha ripuntato i riflettori sul monogramma FF “Zucca” quando, in una foto su Instagram, ha sfoggiato i collant con il logo Fendi, che sono andati subito sold out in ogni parte del mondo
Uno dei pezzi inconfondibili e più desiderati tra quelli creati dal designer Virgil Abloh. La cintura di ispirazione industrial è stata trendy per tutto l’anno, in tutte le colorazioni.
L’iconica cintura di Gucci, ricercata più di mezzo milione di volte quest’anno, è l’articolo che più spesso viene incluso nella classifica dei prodotti più desiderati del nostro Lyst Index.
Per poter nominare e classificare gli oggetti must have più ricercati di Instagram, abbiamo monitorato i picchi di domanda nelle ricerche correlate alle menzioni su Instagram e ai tag dei prodotti nel corso del 2018.
Da Jennifer Lopez a Sophie Turner passando per Bella Hadid e Serena Williams, sono tanti i Top 10 Fashion Influencer ad amare la felpa cropped con cappuccio nel corso dell'anno, con oltre 30.000 ricerche dell'articolo nel mese di marzo.
Quest’anno i sandali comodi sono stati molto amati: Birkenstocks, Tevas e Crocs sono tornate alla ribalta durante l’estate.
Amati dalle Kardashian, le vendite di pantaloncini da ciclista sono aumentate del 78% anno su anno.
Se i jeans cropped e quelli a sigaretta sono andati alla grande quest’anno, quello skinny è il modello più venduto nel mondo. Tra gennaio e marzo i jeans Joni di Topshop sono stati i più ricercati
Piccoli ma virali. Il trend dei mini occhiali è partito dalle passerelle ma ha raggiunto rapidamente le masse. Il paio più desiderato dell’anno è firmato Le Specs x Adam Selman. Nel 2018 le ricerche di occhiali mini hanno superato il mezzo milione.
Le scarpe più gettonate dell’estate per il secondo anno consecutivo sono le slider di Gucci nel modello GG Supreme.
Il capospalla più gettonato su Lyst: le ricerche hanno registrato un +59% anno su anno.
I leggings rimangono uno degli articoli di moda più venduti in tutto il mondo, con oltre 400.000 ricerche al mese.
Le ricerche di marsupi sono aumentate dell’80% rispetto all’anno precedente. Le proposte di Gucci e di Topshop sono state bestseller.
Anche se non tutti possono permettersi o sono riusciti ad accaparrarsi le Balenciaga Triple S, la linea “ugly” di queste sneaker è stata un successo mondiale in tutte le fasce di prezzo. Tra i bestseller anche le Fila Disruptor e 2 le Nike M2K.
I bestseller globali si basano sul volume totale della domanda di ricerca e di vendita in tutto il mondo.
Per queste sneaker cool e sostenibile onnipresenti durante la settimana della moda di New York – e sfoggiate da Meghan Markle nel suo tour australiano – le ricerche sono aumentate del 58% rispetto all'anno precedente.
Tanto chiacchierate quanto ammirate, le ciabatte con plateau di Balenciaga sono sotto l'occhio di tutti i media mondiali e si sono presto convertite in oggetto must-have: la prima edizione ha registrato il tutto esaurito online addirittura prima del lancio ufficiale.
Dopo il lancio delle Vapormax l'anno scorso, Nike ha lanciato diverse versioni della sneaker che l'hanno resa il secondo modello più desiderato del 2018.
I sandali Flame di Prada sono andati sold out dopo pochi minuti e hanno raggiunto più di 45.000 visualizzazioni ad agosto.
Nella top ten per il secondo anno consecutivo, queste décolletées di Saint Laurent sono state le più ricercate su Lyst.
Già famose nel 2017, sono state un prodotto best seller di Gucci su Lyst nei mesi estivi.
Con un ruolo importante nel panorama delle sneakers odierne, il remake delle classiche Nike Air Monarch ha saputo orientare a suo favore le ricerche in tutto il mondo.
Le ricerche per gli stivali bianchi sono aumentate del 39% rispetto all'anno precedente, con Zara fra i più ricercati.
Ugly ma accessibili: la suola a denti di squalo e massiccia delle Disruptor è stata oggetto di desiderio negli Stati Uniti e non solo quest'autunno. Le ricerche per le sneakers Fila sono aumentate del 105% rispetto all'anno precedente.
Modello di "ugly" sneaker per eccellenza, questa scarpa unisez massiccia e robusta ha generato migliaia di ricerche e dettato la richiesta del mondo della moda per mesi e mesi dopo l'uscita.
Top IT Bag intrecciate e in raffia sono state protagoniste indiscusse della stagione, e disponibili in tutte le fasce di prezzo. Considerata la borsa in raffia per eccellenza, questo modello è la versione lusso più visualizzata in assoluto.
Le ricerche riguardanti borse di perline sono aumentate del 42% rispetto all'anno scorso – e questa Borsa Perline Antonia Queen è stata indubbiamente la più desiderata.
Questa borsa di ispirazione architettonica ha spopolato nelle strade di New York durante la Fashion Week e ha registrato un aumento del 61% di ricerche rispetto all'anno precedente.
La più desiderata borsa vintage dell'anno, la classica monogrammata di Louis Vuitton non va mai fuori moda.
Le ricerche online per i prodotti di Prada sono aumentate del 29% rispetto all'anno precedente, con gli iconici accessori in nylon nero che si sono imposti come oggetti più desiderati.
Al prezzo relativamente accessibile di 300 dollari, questa borsa in PVC è stata sold out per tutta l'estate, grazie al suo design immediatamente riconoscibile e a un flusso costante di post da parte di influencer internazionali.
Per il terzo anno consecutivo, questa borsa iconica è la più desiderata di Saint Laurent.
La Triangle Duffle Bag di Balenciaga è stata sfoggiata da tutti durante il mese di settembre. Le pagine visualizzate su questo modello sono aumentare del 20% nelle settimane successive.
Le ricerche per la Saddle di Dior sono impennate del 100% a luglio grazie alla campagna del marchio con gli influencer.
L’immaginazione di Alessandro Michele si è scatenata per la collezione Gucci A/I 2018: in passerella i modelli hanno sfilato insieme a riproduzioni a grandezza naturale di teste umane. Hanno ispirato molti costumi di Halloween e in ottobre le ”teste Gucci” sono state cercate più di 1.000 volte.
Il trend dei jeans bizzarri è iniziato nel 2017 con il modello in plastica di Topshop. Quest’anno The Ragged Priest ha cavalcato l’onda, lanciando a gennaio questi jeans senza la parte posteriore. Le ricerche del brand sono cresciute del 167% in un mese e i jeans sono presto andati esauriti.
Con un costo di 160 euro, i sandali slider con il pelo hanno spaccato in due la rete. Anche se questa calzature non sono ideali a bordo piscina, le ricerche del brand sono aumentate del 25%.
Uno dei tanti “Fashion Hit” creato da Demna Gvasalia, a settembre è stato visualizzato più di 20.000 volte.
Nike ha creato un ibrido tra due prodotti bestseller, il marsupio e i sandali slider. ll risultato ha fatto andare in tilt la rete.
Il gigantesco cappello di paglia intrecciata è stato oggetto di molte polemiche grazie al famoso profilo @DietPrada. Esaurito in tutto il mondo, ha presto dato il via al trend di Instagram che prevede di nascondere il volto dietro alla tesa di un cappello oversize.
Dopo essere stato sfoggiato da Rihanna al Coachella, le ricerche del passamontagna di Gucci sono cresciute del 19% in sole 24 ore.
Le ricerche contenenti la parola “aragosta” sono aumentate del 45% nel corso della primavera e questa stampa si è rivelata una scelta molto popolare soprattutto per i costumi da bagno e gli accessori da spiaggia.
A luglio Jennifer Lopez ha indossato un paio di stivali in denim con una camicia bianca oversize. Le ricerche sugli stivali Versace sono aumentate dell’11% quella settimana.
Questa sciarpa di Fendi ha fatto furore in rete a ottobre, con ricerche in aumento del 77% su base mensile.
Analizzando i picchi della domanda di moda nel corso dell’anno, abbiamo individuato una serie di momenti davvero indimenticabili che hanno influenzato le ricerca di prodotti moda in tutto il mondo. Dai Golden Globes ai Mondiali di calcio, il 2018 è stato l’anno in cui politica, moda e cultura si sono più che mai intrecciate.
Il red carpet dei Golden Globes è stato dominato da un solo colore, il nero; una scelta a sostegno dei movimenti #MeToo e Time’s Up. Il mese successivo le visualizzazioni di abiti neri sono aumentate del 39%.
Dopo l’addio di di Kim Jones a Louis Vuitton a gennaio, lo stilista di Off-White è diventato il primo designer di colore a ricoprire una posizione di così alto profilo nella moda. Virgil Abloh è Menswear Artistic Director di Louis Vuitton: un momento da celebrare.
Il tema di quest’anno al Met Gala, ”Corpi celesti: la moda e l’immaginario cattolico” richiedeva una certa dedizione per rientrare nella top list dei meglio vestiti. Rihanna ha sfoggiato un outfit papale, Jennifer Lopez ha brillato in Balmain e Priyanka Chopra ha scelto il velluto rosso di Ralph Lauren. Le ricerche di copricapi sono raddoppiate nelle 72 ore successive.
Melania Trumph ha scelto di indossare la controversa giacca di Zara con slogan per la sua visita ai bambini trattenuti al confine con il Texas. Mentre la stampa e i social media si interrogavano sulle sue reali intenzioni, la giacca verde oliva era sold out in tutto il mondo per poi raggiungere prezzi esorbitanti sui siti di seconda mano.
Il primo film di Hollywood in 25 anni con un cast 100% asiatico-americano è un evento memorabile. Grazie all’outfit sfoggiato da Araminta le ricerche di tute dorate – tra cui quelle super glamour di Valentino, Dolce&Gabbana e Missoni – hanno registrato un forte incremento.
Per celebrare il 30° anniversario di Just Do It, Nike ha lanciato una pubblicità con Colin Kaepernick. Nonostante le critiche del Presidente Trump e la minaccia dell’hashtag #JustBurnIt, la campagna ha raggiunto 10 milioni di menzioni sui social media e il traffico alle pagine Nike è cresciuto del 13%.
Rimanendo lontano dai riflettori fino alla nascita di Stormi, la sua bambina, Kylie Jenner ha suscitato tanta curiosità e domande. Kylie ha generato un’impennata dell’81% nelle ricerche di bikini gialli dopo avere pubblicato una foto con la sua piccola in cui ne indossava.
In attesa della nascita del principe Louis, Kate ha saputo riaccendere l’interesse per i vestiti premaman e per alcuni dei suoi capi più indossati in passato. Le ricerche del brand Jenny Packham sono quasi triplicate quando Kate ha indossato un abito rosso della stilista fuori dall’ospedale in cui è nato il principino.
Si è parlato tanto del presunto abito da sposa di Meghan, con marchi come Ralph & Russo, Erdem e Roland Mouret in cima alla lista di possibili candidati famosi. Ma quando Meghan si è presentata in un Clare Waight Keller per Givenchy, designer su cui nessuno avrebbe scommesso, le ricerche di 'abiti di Givenchy' sono schizzate del 184%.
Durante i Mondiali di calcio, le ricerche di moda contenenti le parole ”football” e ”calcio”, sono aumentate del 340%. Le maglie più desiderate? Quelle di Inghilterra, Nigeria e Croazia. L’allenatore inglese Gareth Southgate ha fatto impazzire il mondo con il suo gilet di Marks and Spencer, che è andato esaurito in pochi minuti.
Il matrimonio di Chiara Ferragni ha generato quasi 250.000 menzioni sui sociali, e i suoi abiti couture hanno fatto guadagnare a Dior circa 5,2 milioni di dollari in pubblicità online. L’abito Dior che diventa tutina è responsabile del +45% nelle ricerche di tutine in pizzo bianco e color crema.
Con il singolo “IDOL”, ad agosto le star del K-Pop BTS hanno registrato un boom di visite su YouTube nelle prime 24 ore. Sehun del supergruppo EXO era in prima fila alla resort di Louis Vuitton. I K-Pop hanno uno stile originale e si confermano fashion influencer: grazie a loro le ricerche di Moschino e Chrome Hearts hanno registrato un’impennata.