Lyst Index: tutti i brand e i prodotti più desiderati del 1° trimestre 2022

La moda procede a passo sostenuto

Nel mondo della moda, tre mesi sono una vita. Con l’uscita della seconda stagione di Euphoria a gennaio e i 26,6 milioni di hashtag #euphoriafashion su TikTok, le ricerche sono impazzite per capi moda divertenti e fantasiosi, quasi a suggerire vibe festaioli post-pandemia. A marzo, però, il mood è cambiato, in peggio... “In un momento così difficile, la moda perde la sua rilevanza e, nella fattispecie, il diritto di esistere”, scrive Demna, in una dichiarazione rilasciata prima della sfilata Autunno/Inverno 2022 di Balenciaga. La comunità internazionale della moda, si riuniva dal vivo per la prima volta in due anni, per ammirare sfilate sensazionali e scenografiche, con la guerra in Ucraina in pieno vigore.

Il Lyst Index di questo trimestre conferma l’esistenza della moda in un’atmosfera così tormentata: racconta ciò che il mondo vuole indossare e parla dei brand che plasmano questa realtà. Al primo posto come brand più hot del mondo si conferma Balenciaga, che sta sovvertendo le regole del lusso odierno, rivisitando e massimizzando l’intento d’acquisto dei clienti. A livello di brand heat, popolarità sui social e vendite dei prodotti core, la Balenciaga di Demna sembra intoccabile; e la domanda del brand su Lyst – in crescita del 108% soltanto questo trimestre – ne è una delle tante prove.

Tuttavia, dopo mesi di relativa stabilità tra i brand della Top 20, c’è movimento in cima alla classifica dell’Index. Grazie a un momento fortunato e chiacchieratissimo – oltre a una serie di assist da parte di celebrity del calibro di Dua Lipa, Rihanna e Megan Thee Stallion – Diesel guidata da Glenn Marten guadagna 31 posizioni ed entra per la prima volta nel Lyst Index schizzando al n° 15. Nel frattempo, Miu Miu sale di 10 posizioni: la sua minigonna virale ha favorito un aumento del 400% nelle ricerche del brand negli ultimi tre mesi. Adidas rientra in gara al 17° posto, grazie alla collab con Gucci che rivitalizza la domanda per entrambi i colossi del fashion.

Rick Owens si attesta 16°, scalando di 9 posizioni, dopo un semestre fuori dalla Top 20. I clienti di Rick Owens sono una base in forte crescita: le ricerche globali di questo brand sono salite del 68% in questo trimestre. Le sneakers create in collaborazione con Converse, ora alla loro quarta stagione, rimangono popolari (la release di questo trimestre, la DRKStar Chuck 70, è l’articolo più hot del brand), senza dimenticare la domanda per i capi sartoriali dallo stile drappeggiato, anch’essa in aumento. La domanda è… riuscirà Rick Owens a mantenere il suo fascino da outsider (anche un po’ di culto) se la sua estetica diventa semplice moda mainstream?

Nel frattempo, le liste dei prodotti top riflettono l’attuale ossessione della moda per la cultura Y2K e per quell’influenza eclettica, un po' erratica, dei trend di TikTok. La selezione di articoli di questo trimestre è veramente un mélange di brand e stili agli antipodi, con un’estetica meno coesa rispetto alle precedenti edizioni dell’Index. Ben 12 dei 20 articoli top di questo trimestre sono calzature – ma il mix è a dir poco inebriante, con modelli di brand come Moon Boots e UGG e anche scarpe col tacco. I mocassini sono in cima alla lista uomo per il secondo trimestre di fila, con una domanda in aumento dell’87% rispetto all’anno scorso. Al primo posto nella lista donna, spiccano gli stivali dal plateau scultoreo di Naked Wolfe, osannati da TikTok (l’hashtag #nakedwolfe ha superato i 111,2 milioni di visualizzazioni) e sfoggiati da Hailey Bieber, Kourtney Kardashian e Rosalía. In momenti storici incerti, l’energia dinamica della youth culture continua a ispirare e ad alimentare una nuova declinazione della moda odierna.