Politica sull'approvvigionamento responsabile
1. Introduzione
Uno dei valori centrali di Lyst è quello di operare in maniera sostenibile, così da garantire che l’impatto etico e ambientale del nostro operato sia gestito in maniera adeguata. I nostri valori ci guidano nella selezione di impiegati, fornitori e partner e ci aspettiamo che ciascuno di loro condivida i nostri stessi valori. Per “fornitori” si intendono i fornitori diretti di prodotti e servizi non destinati alla rivendita (GNFR). Per “partner” si intendono gli operatori che vendono i prodotti pubblicizzati sulla piattaforma di Lyst attraverso i rivenditori multimarca e monomarca. Anche se siamo un’azienda tecnologica e possiamo controllare solo l’impatto diretto del nostro operato, sappiamo bene che gli articoli di moda commercializzati sul nostro sito possono avere impatti ambientali e sociali significativi nel corso della loro produzione e utilizzo. Vogliamo sostenere i nostri fornitori e partner affinché dietro questi servizi e prodotti ci siano condizioni di lavoro dignitose, siano rispettati i lavoratori e i loro diritti umani, vengano applicate norme rigorose in materia di benessere degli animali e l’impatto ambientale sia ridotto al minimo.
Obiettivo
Questa Politica sull’approvvigionamento responsabile (“la Politica”) stabilisce i nostri principi fondamentali e il nostro approccio. È supportato dal nostro [Codice di condotta] sull’approvvigionamento responsabile (/it-it/aiuto/codice-di-comportamento/) ("il Codice") che fornitori e partner devono rispettare ed è parte del nostro rapporto commerciale. Per quanto riguarda la lotta contro la schiavitù moderna, sappiamo bene che è un nostro obbligo giuridico ai sensi della legge britannica sulla schiavitù moderna del 2015.
Il team dedicato all’ESG si occupa dell’applicazione della presente Politica nella nostra attività, supportato da gruppi interfunzionali allineati alla nostra missione ESG. Il nostro approccio si focalizza nel garantire meccanismi di governance, politiche e procedure adeguati, stabilire aspettative chiare per dipendenti, fornitori e partner, potenziare le capacità, valutare il rischio, monitorare e riferire i progressi. Sappiamo che la collaborazione è fondamentale nell’approvvigionamento responsabile e nella lotta contro la schiavitù moderna. Ci impegniamo affinché la nostra azienda lavori all’unisono con fornitori, partner e industria. Abbiamo ingaggiato dei consulenti esperti in sostenibilità per potenziare il nostro sistema di approvvigionamento responsabile in collaborazione con il nostro team dedicato all’ESG.
2. Chi siamo
Lyst è un’azienda tecnologica di moda e una piattaforma per lo shopping esclusiva. Con oltre 160 milioni di acquirenti all’anno (dati del 2023), Lyst offre la più vasta gamma di prodotti di 18.000 (dati del 2023) tra i brand e gli store più importanti al mondo. Per quanto riguarda i brand e gli store, l’obiettivo di Lyst è quello di potenziare il loro successo online, promuovendo vendite dirette significative in un contesto con brand di grande prestigio.
Come azienda tecnologica, i rischi e le opportunità ambientali e sociali materiali di Lyst sono:
Cambiamento climatico: Emissioni di gas serra (Ambito 3) causati dalla gestione dei dati per il funzionamento della piattaforma, dai nostri fornitori e dalle nostre operazioni. Consumo e prodotti sostenibili: Spingere gli acquirenti a fare acquisti migliori fornendo opzioni sostenibili affidabili attraverso i nostri partner. Monitorare e comunicare ai partner le rimanenze dei prodotti negli inventari per ridurre la produzione, le risorse correlate e gli sprechi. Ambientale: Gestire le emissioni di gas serra (Ambito 1 e 2), gestire i rifiuti e i materiali di consumo derivanti dalle nostre operazioni. Sociale: Gestire le nostre responsabilità in tema di schiavitù moderna, diritti umani, lavoro, uguaglianza, diversità, inclusione e appartenenza.
Lyst Ltd è registrata nel Regno Unito ed è stata fondata nel 2010. Il fatturato dell’esercizio finanziario del 2022 ha portato Lyst a varcare la soglia della conformità alla legge britannica sulla schiavitù moderna.
3. Principi e approccio
3.1 La nostra attività e la catena di fornitura
Per quanto riguarda l’approvvigionamento responsabile e la lotta contro la schiavitù moderna adottiamo un approccio basato sul rischio. Si parte con una mappatura della nostra attività, dei fornitori e dei partner per comprendere l’impatto sulle persone, sul pianeta e sul benessere degli animali. Esso può essere diretto (derivato da partner e fornitori) e lo possiamo controllare oppure indiretto ed è controllato dai nostri fornitori. Il campo di azione è:
Mappatura della nostra attività e catena di fornitura
La nostra attività
Uffici e piattaforma
- Lyst opera da un ufficio in locazione a Londra
- 21 Mincing Lane, Londra, EC3R 7AG. 2.500 m².
- Lyst funziona tramite una piattaforma digitale di vendite dirette di articoli di moda tra cui:
- Abbigliamento
- Scarpe
- Accessori
- Gioielli
Dipendenti
Lyst ha assunto direttamente circa 150 persone (dati del 2023).
La catena di fornitura
Fornitori diretti:
- Il 75% della nostra spesa (dati del 2023) è rappresentato dai costi di 5 fornitori che offrono per lo più servizi di gestione dati; altre spese provengono da materiali di consumo, locazione dell’ufficio, servizi di pulizia e servizi di marketing digitale che ci permettono di portare avanti la nostra attività.
Partner indiretti:
- I nostri partner sono i rivenditori multimarca e monomarca. Stando ai dati del 2023, sulla nostra piattaforma abbiamo fino a 18.000 brand. Questi partner controllano la catena di fornitura dietro ai loro articoli inclusi la lavorazione, la distribuzione e la logistica.
I nostri acquirenti
Stando ai dati del 2023, oltre 200 milioni di utenti e oltre 160 milioni di acquirenti all’anno interagiscono con la piattaforma di Lyst da ogni parte del mondo.
3.2 Sostenibilità e sistema di approvvigionamento responsabile
Siamo solo agli inizi per quanto riguarda la gestione del nostro impatto ambientale e sociale ma siamo molto impegnati e stiamo facendo progressi. Comprendiamo che il nostro impatto concreto principale consiste nella riduzione delle emissioni di gas serra associate alla nostra piattaforma digitale, nell’influenzare gli acquirenti ad acquistare meglio e nel pretendere dai nostri partner che si assumano la responsabilità delle loro catene di fornitura.
Il nostro sistema di approvvigionamento responsabile è un elemento fondamentale del nostro approccio sostenibile per la gestione dell’impatto ambientale e sociale della nostra attività e delle catene di fornitura. Questo include la lotta alla schiavitù moderna, la difesa dei diritti umani, la gestione ambientale e il benessere degli animali. Gli elementi del nostro approccio in materia di approvvigionamento responsabile sono illustrati tanto in questa Politica quanto attraverso gli impegni trasparenti di un Codice di condotta sull’approvvigionamento responsabile con adeguata verifica per accertare la conformità, la correzione, la formazione e la rendicontazione. I nostri meccanismi di governance per introdurre tutto ciò nella nostra attività sono specificati qui di seguito. Crediamo che introdurre l’approvvigionamento responsabile nelle catene di fornitura sia una maratona, non uno sprint, quindi è necessario un miglioramento costante. Di anno in anno, mostreremo i nostri progressi nella nostra Informativa sulla lotta alla schiavitù moderna e nella reportistica aziendale.
Governance
Un elemento chiave del nostro sistema di approvvigionamento responsabile è la governance per renderla operativa. Ciò include l’impegno del nostro amministratore delegato, del consiglio e la gestione quotidiana da parte del team dedito all’ESG e dei gruppi di supporto interfunzionali.
Tra i team membri designati che gestiscono quotidianamente le attività di approvvigionamento responsabile troviamo:
- Finanza: Garantisce la governance attraverso il nostro rispetto delle normative finanziarie e rimanendo in linea con i nostri obiettivi finanziari.
- ESG: Guida la formulazione e la revisione della nostra strategia legata alla sostenibilità, garantendo che sia in linea con gli standard globali e monitorandone il progresso.
- Legale: Controlla la conformità e le considerazioni legali in relazione alle nostre pratiche di approvvigionamento, garantendo la nostra aderenza a tutte le normative e impegni.
- Partnership: Si adottano i protocolli di governance nella valutazione dei nuovi partner, garantendo che rispettino le nostre politiche e standard e che queste collaborazioni durino nel tempo.
- Persone: Vengono stabiliti i procedimenti di governance per la formazione e lo sviluppo in materia di approvvigionamento responsabile, garantendo che tutti i dipendenti capiscano e aderiscano alle nostre politiche.
Lavoriamo in stretto contatto con fornitori e partner nella gestione dei rischi in tema di sostenibilità e nella creazione di opportunità. Ci impegniamo con i nostri fornitori e partner e chiediamo loro di nominare un senior manager che si assuma la responsabilità di rispettare il nostro Codice di condotta per l’approvvigionamento responsabile con adeguata verifica. Questo è il contatto quotidiano per chi guida l’approvvigionamento responsabile. Oltre all’approvvigionamento responsabile, il nostro team dedicato alle Persone stabilisce quali sono le nostre aspettative, ma anche le nostre responsabilità, da parte di e verso i nostri dipendenti tramite il manuale del dipendente, che spiega nel dettaglio le nostre politiche e procedimenti.
Politica sull’approvvigionamento responsabile e Codice di condotta del fornitore
Governance
- Amministratore delegato
- Finanza, Legale, Partnership e Persone
- Team dedito all’ESG
Beni e servizi acquisiti
- Fornitori
- Partner
Adeguata verifica
- Mappatura dei fornitori dei 20 miglior fornitori e partner
- Questionario per fornitori e partner
- Database con le risposte ai questionari e documenti giustificativi
Formazione e collaborazione
- Impiegati
- Fornitori
- Partner
Rendicontazione
- Informativa annuale sulla lotta contro la schiavitù moderna
- Rendiconti finanziari annuali
4. Due Diligence
Il nostro approccio di due diligence per l’approvvigionamento responsabile e la lotta contro la schiavitù moderna è basato sul rischio di ogni singolo elemento delle nostre catene di fornitura dirette e indirette. Il nostro Codice di condotta sull’approvvigionamento responsabile ne è un aspetto chiave. Il nostro approccio è riassunto nelle sezioni qui di seguito.
- 4.1 La nostra attività
- 4.2 Fornitori e partner
- 4.3 Codice di condotta sull’approvvigionamento responsabile
4.1 La nostra attività
4.1.1 Membri del team direttamente impiegati
Inserimento
Diritto al lavoro: La nostra funzione HR si assicura che tutti i membri del team direttamente impiegati abbiano il corretto status legale di diritto al lavoro, un indirizzo e dati bancari a loro nome come parte integrante del processo di inserimento. Per questi motivi, il rischio di schiavitù moderna e di traffico umano attraverso queste vie è basso.
Monitoraggio
Procedura di reclamo: Mettiamo a disposizione dei dipendenti una procedura di reclamo tramite la quale possono comunicare qualsiasi dubbio o problematica. Manager: I manager nella nostra attività sono responsabili della sicurezza e del benessere di coloro che lavoro nel loro settore, siano essi dipendenti o contraenti. Monitoraggio dei dipendenti: Monitoriamo i dati chiave dei dipendenti tramite il nostro sistema di HR per individuare ed effettuare accertamenti in merito ad eventuali attività insolite che possano essere indicative di una problematica. Denunce: Abbiamo una politica legata alle denunce che spiega nel dettaglio come fare una segnalazione in maniera anonima. Questa politica viene regolarmente revisionata. Tutti i neoassunti vengono messi a conoscenza di questa politica nel momento della loro assunzione. La nostra politica incoraggia le persone a denunciare tramite una linea diretta dedicata.
4.1.2 La nostra attività e ufficio di gestione ambientale
Le emissioni dell’ambito 1 e 2 vengono monitorate e ridotte grazie all’impegno del locatore. L’elettricità proviene al 100% da fonti rinnovabili. Gli ingegneri sono incoraggiati a seguire le migliori pratiche in modo da ridurre la capacità del server.
4.2 Fornitori e partner
Nella nostra attività acquisiamo servizi dai fornitori e intraprendiamo rapporti con i partner tramite due vie principali.
Servizi: 5 fornitori terzi di servizi ci forniscono la maggior parte dei servizi chiave inclusi la gestione dati/IT, il marketing digitale e la locazione del nostro ufficio.
Non abbiamo alcun controllo diretto sugli impatti ambientali ed etici dei nostri fornitori di servizi. Una condizione della nostra collaborazione è che rispettino il nostro Codice di condotta sull’approvvigionamento responsabile in relazione ai servizi forniti. In accordo al nostro sistema di approvvigionamento responsabile, condurremo dei corsi di formazione a loro dedicati e valuteremo il rischio che si trovino in disaccordo con il nostro codice utilizzando un questionario per il fornitore. Per portare avanti questo impegno, abbiamo utilizzato un approccio basato sul rischio iniziando dai fornitori con la probabilità di rischio maggiore considerando i volumi di transazioni. Aumenteremo il nostro impegno di anno in anno come parte di un approccio di miglioramento continuo, includendo la revisione delle risposte dei fornitori una volta intrapresa la collaborazione.
Partner: I nostri rivenditori multimarca e monomarca controllano la catena di fornitura dietro i loro articoli inseriti sulla piattaforma di Lyst. Questi sono: - Rivenditori multimarca: Abbiamo una partnership diretta con questi rivenditori che offrono vari brand, incluse alcune monomarca con cui collaboriamo indirettamente; - Monomarca (dirette): Si tratta di brand con cui abbiamo una partnership diretta; e - Monomarca (indirette): Si tratta di brand individuali con cui collaboriamo indirettamente tramite il rapporto con i rivenditori multimarca ma con cui non abbiamo una partnership diretta. La nostra collaborazione con i rivenditori multimarca porta a una partnership indiretta con la monomarca.
Non abbiamo alcun controllo diretto sugli impatti ambientali e sociali dei nostri partner. Come condizione della nostra collaborazione, richiediamo loro di rispettare il nostro Codice di condotta sull’approvvigionamento responsabile, in relazione ai loro prodotti e categorie presenti sulla piattaforma. Per aiutare i nostri partner nella gestione dei rischi legati alla sostenibilità, ma anche per accrescere le opportunità di sostenere gli acquirenti in acquisti migliori, abbiamo avviato una formazione a loro dedicata per aumentare la consapevolezza e valuteremo il rischio che si trovino in disaccordo con il nostro codice utilizzando un questionario per i partner. Per portare avanti questo impegno, abbiamo utilizzato un approccio basato sul rischio iniziando dai partner con la maggior probabilità di rischio e opportunità a considerando i volumi delle transazioni e la loro performance legata alla sostenibilità in base a una valutazione tra pari. Aumenteremo il nostro impegno di anno in anno come parte di un approccio di miglioramento continuo, includendo una revisione delle risposte dei partner una volta intrapresa la collaborazione.
4.3 Codice di condotta sull’approvvigionamento responsabile del fornitore
In linea con l’importanza dell’approvvigionamento responsabile, la promozione di condizioni di lavoro giuste e sicure e la difesa dell’ambiente all’interno della nostra catena di fornitura, tutti i partner fornitori devono soddisfare i requisiti del nostro Codice di condotta sull’approvvigionamento responsabile in relazione ai beni e ai servizi a noi forniti. Come requisito minimo, i nostri partner devono adempiere ai loro obblighi legali nelle seguenti aree, fornendo una tracciabilità e assumendosi la responsabilità della loro catena di fornitura:
- Diritti umani, lavoro e lotta alla schiavitù moderna
- Salute e sicurezza
- Ambiente
- Benessere degli animali
Il Codice di condotta definisce i requisiti dei fornitori in tema di lotta alla schiavitù moderna basati sui requisiti della legge britannica sulla schiavitù moderna del 2015 e le buone pratiche incluso il Codice di base dell’Ethical Trading Initiative (ETI) e Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani.
Una maggiore attenzione è stata posta nella valutazione della conformità agli obblighi della legge britannica sulla schiavitù moderna, incluso il punto 6: Trasparenza delle catene di fornitura, che rende il fornitore o il partner responsabile del processo e del monitoraggio della sua catena di fornitura. Abbiamo condotto la valutazione del rischio di 20 tra i nostri partner e fornitori.
4.4 Applicazione
Cerchiamo il feedback di fornitori e partner per determinare il modo migliore per ottenere il rispetto dei nostri requisiti circa l’approvvigionamento responsabile.
5. Monitoraggio e rendicontazione
Uffici e piattaforma
Conserviamo dati e registri sul coinvolgimento di fornitori e partner e sulla valutazione del rischio. Essi includono:
- Le informazioni comunicate da fornitori e partner tramite il Questionario sulla sostenibilità e conservate in un data base; e
- Ogni episodio di schiavitù moderna o qualsiasi altra forma di inadempienza da noi individuata da parte di fornitori e partner.
Monitoriamo i nostri progressi nel rispetto del Sistema di approvvigionamento responsabile e accettiamo che KP/s segua il successo di questo progetto pilota.
Riportiamo i nostri progressi nella rendicontazione annuale e nell’Informativa annuale sulla lotta alla schiavitù moderna.
Nell’anno finanziario 2024, la Politica sulle denunce di Lyst verrà aggiornata e verrà messo in atto un meccanismo di segnalazione delle parti interessate. Continueremo a revisionare ogni anno le nostre politiche e procedure.
6. Formazione
Dipendenti: In fase di assunzione, presentiamo a ogni nuovo dipendente il nostro approccio circa l’Approvvigionamento responsabile. Questo include la lotta alla schiavitù moderna e la gestione ambientale all’interno della nostra attività. La formazione ai dipendenti in tema di schiavitù moderna verrà condotta nel corso dell’anno finanziario 2024.
Partner: I nostri responsabili circa l’Approvvigionamento responsabile hanno lavorato insieme a dei consulenti per sviluppare un sistema e un progetto pilota per coinvolgere, formare e valutare il rischio di 15 tra i nostri partner maggiori.
7. Collaborazioni
Per ampliare le nostre attività e soluzioni, considereremo l'eventualità di prendere parte in futuro a gruppi di collaborazione e di settore.